...nella vita ti possono piacere in tanti, ma solo uno ti ruba il cuore...

martedì 24 maggio 2011

Lungo il Lungo Mare... parte2

La scommessa la vinse di lì a 10 minuti!
Si leva la camicetta!
E’ vero, la mia è stata una provocazione perché gli ho detto… “BHE’? DA SBOTTONATA, A NIENTE NON E’ CHE CAMBIA MOLTO” E si abbassa i pantaloncini!
Woooow! Due gambe scolpite, un sederino che sarebbe stato quasi nella mia mano, e un bel pacco sul davanti, raccolto negli slip grigi bordati di scuro sul bordo e sulla zona del pacco…
Scoppio a ridere io e gli dico “PENSAVO AVESSI I BOXER… COMUNQUE SON BELLI QUESTI SLIP! E CHE COLORE SONO?” al buio non vedevo bene il colore, e lui mi dice tranquillamente che sono grigi. E poi lo provoco ancora “SEMBRANO DI COLORE DIVERSO: QUI…” e gli tocco il tessuto degli slip che è sui fianchi “…SEMBRANO GRIGIO SCURO, MENTRE QUI…” e questa volta gli metto la mano sul pacco “SEMBRANO MOLTO PIU’ CHIARI…” continuando a toccare quella zona che non riusciva a contenre più la sua eccitazione aggiungo “...FORSE SEMBRANO Più CHIARI PERCHE' QUI IL TESSUTO ORA... è MOLTO IN TIRO…” Mi abbraccia e la sua bocca me la ritrovo sulla mia…
Mi trattengo, perché quel momento andava gustato, lascio che la sua bocca invade la mia e pian piano arrivo al collo, lo giro di spalle –e che spalle- e inizio a massaggiarlo e poi a baciarlo lungo la schiena, e mentre la bocca pensava alla schiena le mani andavano da sole in esplorazione!
Ero cosciente di tutto, mentre le labbra mi descrivevano alla perfezione la conformità del collo e delle sue spalle, le mani, in un abbraccio leggero, esploravano il suo petto, e poi il suo addome e poi giù su quegli slip che sembravano esplodere, la sua schiena poggiata sul mio ventre, mentre le bocche si ritrovavano nuovamente unite. Le mie mani massaggiavano la sua eccitazione tramite la leggera stoffa degli slip, riuscivo a percepire ogni singolo tratto del suo membro oramai voglioso di essere liberato; le sue mani alla ricerca dei bottoni dei miei pantaloni… due movimenti e i miei pantaloni erano afflosciati sulla sabbia tra le mie gambe, In un attimo si gira, mi sfila la maglietta e si toglie gli slip, mi sono fermato e gli ho detto “FATTI AMMIRARE IN TUTTA LA TUA BELLEZZA”. Era bello veramente, alla faccia di chi dice che un corpo maschile nudo non è granché! La luna illuminava quel corpo ben fatto, con quel membro che non risentiva minimamente della forza di gravità, quanto era eccitante, ed era lì per me!
Un altro abbraccio e ci ritroviamo in ginocchio sulla sabbia, calda, morbida, il mare che sembrava ansimare insieme a noi, oramai le bocche avevano esplorato tutto ciò che non era coperto di sabbia, e la sabbia aveva intaccato giusto le gambe fino alle ginocchia! Mi fa nuovamente alzare in piedi, mi prende la faccia tra le mani e iniziamo nuovamente ad esplorare le nostre bocche, ma tra quelle braccia era impossibile fermarsi bocca a bocca, e il suo profumo inebriante mi portava ad assaporare ogni parte di lui… e dopo un tempo non quantificabile, nuovamente in ginocchio, uno di fronte all’altro con le bocche unite e le mani di uno sull’altro, in un’esplosione di godimento si è conclusa questa splendida avventura tra le dune di fronte al mare con quel tizio in quegli abbracci che al tatto mi delineano ogni singolo muscolo del corpo!




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